Ottobre, mese della nutrizione infantile

foto tratta da mellin.it
E’ stata presentata a inizio settimana a Milano, nel corso della conferenza stampa di apertura del Mese della Nutrizione Infantile, promosso da Mellin, iniziativa giunta alla quarta edizione, il dodecalogo realizzato da un gruppo di esperti in pediatria, della nutrizione e della ginecologia.
Il dodecalogo si basa sulle regole per la prevenzione dell’eccesso di peso e dell’obesità, che si può riassumere in alcuni principi chiave:

-l’alimento ideale e completo è il latte materno, che deve essere utilizzato fino al 6 mese di vita, in modo esclusivo e per tutto il primo anno di vita.
– a partire dal 4-6 mese, secondo il consiglio del pediatra, si può iniziare lo svezzamento, prestando attenzione a tre regole: varietà, frequenza dei pasti ed equilibrio nutrizionale.

La nutrizione fin dalla gravidanza e durante i primi 3 anni di vita del bambino, ha un’importanza fondamentale sulla salute negli anni sucessivi: eccessi o carenze possono influire sullo sviluppo di alcune patologie come le malattie cardiovascolari, sullo sviluppo di attività cognitive e sull’obesità.

Le principali tappe per prevenire obesità e sovrappeso sono:
-Evitare sin dalla gravidanza aumenti eccessivi di peso. Il tuo bambino sarà meno soggetto a obesità e sovrappeso.
-Adotta un’alimentazione varia, ricca di frutta e verdura e pesce. Darai così al tuo bambino tutti i nutrimenti che gli servono per crescere e lo abituerai a conoscere sapori diversi fin da subito.
-Fai un’attività fisica adeguata.Ti aiuterà a tenere meglio il peso sotto controllo.
-Scegli di allattare al seno il tuo piccolo.Il latte materno è l’alimento ideale e dovrebbe protrarsi fino al sesto mese e anche oltre se possibile.
-Inizia lo svezzamento seguendo le indicazioni del pediatra, scegliendo per lui gli alimenti più adatti a questo delicato momento.
– Non forzare mai il piccolo a mangiare un’alimento, ma aiutalo a sceglierlo da solo.
-Non introdurre in maniera precoce il latte vaccino: è troppo ricco di proteine e non deve essere somministrato prima dei 12 mesi di vita.
– Dividi la sua alimentazione in 4-5 pasti, abituandolo a una buona colazione.

Per maggiori informazioni consultate il sito mellin.it

Precedente Gravidanza: la dieta vegetariana è pericolosa? Successivo Mamma da record: partorisce quattro gemelli

Lascia un commento


*